KOPA ENGINEERING CUS TORINO-GRAPHISTUDIO SPILIMBERGO 81-71

La vittoria del Kopa CUS non è mai, per un solo secondo, in discussione, anche se le pause dei torinesi danno sapore al match in pratica fino in fondo. Tassone ripete la prestazione balistica della settimana scorsa a Costa Volpino, e va pure oltre (28, 3/5 da due, 7/12 da tre, 5 rimb., val. 25), Verri e Danna lo seguono passo passo, segnando con i loro canestri gli strappi che portano più volte Torino intorno alla ventina di vantaggio. Però il Kopa, con Vitali in panchina a riposare per quasi tutto il secondo tempo, non assesta il colpo di grazia e lo Spilimbergo, che per i primi 20’ sembra in gita, come urla ai suoi coach Andriola, nella ripresa si fa più concreto e in un paio di occasioni alza timidamente la mano provando a smentire il proprio allenatore.

La zona proposta dai friulani mostra subito parecchie indecisioni sugli esterni: Tassone sceglie l’angolo sinistro dell’attacco per alzarsi due volte nell’11-4 che inaugura le danze. Vitali partecipa con due giri di valzer, ancora Tassone ruba a metà campo e deposita senza contrasto, Verri schiaccia su assist, manco a dirlo del capitano biancoblù, che poi recupera di nuovo e segna il 19-6 del 5’. L’altra metà dell’opera il Kopa la compie sotto il canestro amico, dove lascia solo le briciole agli ospiti (13 a 3 i rimbalzi nel primo tempo). La quarta tripla a bersaglio di Tassone fa da preludio al +16 siglato da Verri al 9’: 28-12.

Alle bombe di Ellero in chiusura di primo periodo, e Pesaresi, in apertura di secondo, il Kopa oppone ancora e sempre l’infallibile mira del capitano, terminale di un circolazione paziente e lucida: 35-20. Tre di Bosio e tre di Piccini fanno 39-32 al 19’, con il CUS che si addormenta per qualche azione ma poi torna ad irrobustire il margine con un 2/2 dalla linea di Vitali, e gli ospiti che per due volte gettano al vento l’ulteriore avvicinamento perdendo banalmente palla.

All’ingresso degli spogliatoi il coach friulano Andriola sbotta con gli arbitri e si becca un tecnico a gioco già ampiamente chiuso. Al ritorno in campo Tassone mette solo un libero, poi, sull’extra-possesso, sempre contro la zona, la mette da oltre l’arco. Spilimbergo torna in balìa di Torino, che ubriaca l’avversario di passaggi e colpisce con Verri (da sotto), Danna (tripla) e Francione (coast to coast): 50-32 al 23’ (break di 11-0). Per non uscire di scena la Graphistudio si affida al tiro dalla lunga distanza: a Pesaresi e Bosio stavolta Torino risponde con due spettacolari canestri di Verri da sotto, in entrambi i casi l’assist è di Danna, e due bombe di Ficetti dall’angolo: 62-44 al 29’.

Il pressing a tutto campo dei friulani crea qualche grattacapo ai padroni di casa nella decina conclusiva: di Gaspardo il 68-59, a cui Tassone mette la sordina con la settima tripla della sua scintillante serata. Sempre Gaspardo fa 77-69 al 39’ senza però spaventare il Kopa.

 

CUS TORINO: Danna 13, Vitali 9, Alberti n.e., Persico 4, Ficetti 8, Tassone 28, Verri 13, Francione 2, Mollura 2, Raucci 2. All. Guidi.

SPILIMBERGO: Piccini 11, Bosio 14, Seravalli 12, Pesaresi 6, Ferigutti n.e., Passudetti n.e., Radovanovic 8, Ellero 11, Gaspardo 9. All. Andriola.

 

Parziali: 28-15, 41-32, 62-47

 

Articolo tratto da www.megabasket.it

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